La natura, di solito, è un affare serio. Cataloghi, classificazioni, fotografie con didascalie: zebra uguale bianco e nero, pantera uguale mistero, leone uguale savana e ruggito. Poi arriva Boneswimmer, guarda tutto questo ordine, e fa l’unica cosa che un artista farebbe: lo smonta.
Natura Visionaria nasce così, nel momento esatto in cui la realtà incontra un immaginario che rifiuta la copia e sceglie la reinvenzione. Gli animali, qui, per entrare nel cloro devono prima entrare nell'universo dell'immaginazione e solo dopo finire nelle stampe dei sotumi e degli accessori Boneswimmer. Vengono riscritti con un nuovo codice, quello della visione artistica. Non arrivano in piscina così come li conosci, arrivano dopo essere passati attraverso il filtro della fantasia, del colore, dell’ironia, della libertà creativa.
E allora Boneswimmer costruisce una nuova Arca di Noè, anzi la sua Arca, ma niente legno, niente catrame, niente coppie ordinate che salgono a testa bassa. Questa Arca viaggia su lycra, su tessuti tecnici, su colori saturi di costumi e beauty case e per arrivare alla meta non deve seguire la rotta della logica o della biologia. È un’Arca che raccoglie animali appena usciti dalla fantasia di chi disegna, prima che dalla natura.
L’ispirazione è reale, ma il risultato è unconventional.
È visionario.
La pantera diventa luce, la zebra diventa rosa, il leone diventa energia mistica che vibra, l’onda diventa il canto delle sirene. Tutto esiste, ma in una versione che la realtà non si è mai permessa di immaginare.
Natura Visionaria è la parte più libera della Fall Collection 2025: quella che rifiuta l’idea che la natura sia immutabile. Perché gli animali possono cambiare pelle e carattere, proprio come un atleta cambia stile, stagione, obiettivo. E allora i costumi, gli accappatoi, i teli e le cuffie non riportano la natura com’è, ma come potrebbe essere, se l’immaginazione avesse diritto di parola e pennello d'artista.
Chi sceglie questa linea entra in un laboratorio creativo: l’acqua è lo spazio di trasformazione, la corsia è il racconto, la fantasia prende forma sui tessuti prima ancora che sui muscoli. La natura ispira, l’arte risponde, Boneswimmer disegna.
La natura ispira, l’arte risponde, Boneswimmer la disegna sui costumi.
Ecco le creature che scendono dalla passerella dell'Arca:
Rosé – Zebra rosa
La zebra classica è già un animale piuttosto improbabile. La zebra rosa, invece, è una dichiarazione politica: “esco dalle righe e ti faccio a strisce”. É quella che sembra disegnata con gli evidenziatori della scuola, colori così vivi che la noti anche a tre corsie di distanza.
King – Leone sovrano
Non serve neanche un ruggito: basta lo sguardo. King è il costume di chi sale sul blocco con l’autorità naturale del capobranco. Non chiede il permesso alla corsia, la domina. Blu elettrico, criniera in tempesta, carisma innato. Gli altri nuotano, tu regni.
Glow – Pantera luminosa
La pantera è famosa per muoversi senza farsi sentire. Glow, però, si fa vedere eccome: macchie neon, occhi accesi, vibes da discoteca subacquea. È per chi nuota in silenzio, sorpassa senza avvisare e fa sembrare la vasca il suo videogioco: switcha tutti i livelli.
Sleepy – Koala zen
Il costume più tenero dell'intera collezione. Sembra un invito alla pausa e alla meditazione, con quel koala assolutamente convinto che la vita sia più bella vista dal mondo dei sogni. Poi parte il cronometro, e Sleepy diventa la mascotte ninja: silenziosa, rapida, implacabile. L’avversaria perfetta: educata e letale.
Bianca – Lama poetica
Occhi giganti, fiori ovunque, sorriso da "santina latina" . Bianca è la prova vivente che la dolcezza è una forma di potere. Le avversarie la sottovalutano e poi si trovano tutte giù dal podio. Attenzione non son tutte rose e fiori sotto la "lama" affilata.
Waves – Canto delle sirene
Onde fluo che si intrecciano come un’idea impossibile da afferrare. Waves è il costume per chi ha il nuoto nella genetica: scivola, scorre, riscrive coreografie nell’acqua. Non fa spruzzi ma lascia la firma.
Tigrosa – Artigli e spine
Metà regina della giungla, metà regina dei fiori. Tigrosa è intensità e contrasti: occhi pungenti, fiori incendiari, presenza scenica degna del gran finale. Tigrosa è l'unico fiore che non puoi cogliere. Prova a superarla e capirai il perché.
Margô – Gatta magica
Margô ha lo sguardo di chi conosce segreti che nessuno ha capito. Colori pop, sfumature psichedeliche, eleganza misteriosa. La indossi e ti senti un po’ strega, un po’ felina, completamente imprendibile, dentro e fuori dall'acqua.
Pinky – Pantera fluo
Se Glow è la pantera elegante, Pinky è la pantera che ha deciso di farti la festa. Espressione da “provaci pure”, colori in mood tropicale, energia sorniona ma poi ha in serbo un tuffo spartiacque. Pinky sembra uscire da un cartone animato, non fa un verso, sorride e ti pianta lì a guardare le bolle.
E tu, che belva ti senti?
